Lo scorso 28 ottobre USMIA aveva rappresentato alle Autorità di Vertice della Difesa la situazione di precarietà di medici e infermieri reclutati con procedura straordinaria ai sensi del DL 17 marzo 2020 per la contingente emergenza Covid. Tali professionalità avrebbero rischiato di essere poste in congedo alla data del 31 dicembre, in mancanza di proroga e di procedure che potessero, successivamente, consentire l’eventuale partecipazione a concorsi pubblici per un impiego stabile e continuativo.
Appendiamo che il Sottosegretario di Stato Giorgio Mulè, in risposta ad un’interrogazione presentata dall’Onorevole Deidda, ha espresso in seno alla Commissione Difesa della Camera dei Deputati il parere favorevole del Ministero alla proroga per un altro anno dell’incarico dei medici e degli infermieri delle Forze Armate. E’ stata altresì espressa condivisione affinché possa essere, in futuro, perseguita anche la possibilità di una più ampia e stabile collaborazione di tale personale con la Sanità pubblica.
Ci attendiamo ora i fatti concreti, esprimendo gratitudine a quanti in sede Politica e istituzionale hanno saputo valorizzare le istanze degli interessati, sostenute tempestivamente anche dalla nostra Associazione.
Lettera inoltrata da USMIA agli SS.MM. in data 2.11.21
Roma, 02 dicembre 2021
LA SEGRETERIA GENERALE