L’Unione Sindacale Militare Interforze Associati (USMIA), pur essendo stata invitata dal Ministro della Difesa, esprime profonda preoccupazione in merito alla breve convocazione prevista per il 16 novembre 2023 alle 8:45. Il tempo assegnato, soli due minuti e senza un ordine del giorno, suscita frustrazione tra i rappresentanti sindacali. Tra l’altro, come più volte indicato ai vertici, le associazioni a carattere interforze non possono essere considerate riguardo alla concessione di spazi, tempi e strumenti legislativi per il funzionamento come sodalizi a configurazione singola Forza Armata.
In prossimità dell’approvazione della Legge di Bilancio, ci si attendeva un ordine del giorno mirato a temi di primaria importanza per il personale rappresentato. Risolvere qualunque questione in due minuti risulta impraticabile, impedendo di affrontare adeguatamente le questioni cruciali e le sfide del personale militare, argomenti chiave per l’incontro con il Ministro.
Sorgono dubbi sulla praticità del sistema attuale, soprattutto per la contrattazione dei distacchi. L’USMIA sottolinea la necessità urgente di una revisione della normativa, con l’eliminazione di oneri finanziari e limiti temporali eccessivamente stringenti.
L’associazione evidenzia la disparità nel trattamento della dirigenza rispetto al personale in servizio attivo, chiedendo un sistema che garantisca equità per tutti i membri dirigenti dei sindacati. La convocazione sindacale dovrebbe essere riconosciuta come servizio per affrontare le questioni legate al benessere e ai diritti dei militari.
L’attuale sistema rischia di privare il personale di una rappresentanza adeguata, mettendo a rischio i diritti di coloro che servono con dedizione. L’USMIA sollecita il Ministro a impegnarsi nella creazione di un sistema funzionale che permetta di affrontare le preoccupazioni direttamente dalla base, evitando decisioni improvvisate.
Passando alle preoccupazioni specifiche su temi fondamentali:
1. *Invecchiamento del Personale:* si chiede un’analisi accurata e politiche adeguate e propulsive per generazionale di equilibrio.
2. *Previdenza Dedicata:* si chiede la revisione e il potenziamento e la realizzazione di un sistema di previdenza “dedicato” per i militari e nella Legge di bilancio di includere somme adeguate per le perequazioni pensionistiche.
3. *Legge 119 /2022 sugli Arruolamenti:* Chiede un’analisi e possibili modifiche per migliorare il reclutamento di tutto il panorama militare.
4. *Legge di Bilancio:* Chiede trasparenza nelle assegnazioni di fondi per garantire equità nelle risorse.
5. *Rinnovo del Contratto:* Sollecita un negoziato tempestivo garante di migliori condizioni , carichi di lavoro e compensi adeguati da cui ne conseguano una elevata motivazione da parte dei i militari.
Per le ragioni sopra esposte, l’USMIA richiede la rimodulazione di un incontro con il Ministro della Difesa, con un tempo adeguato per discutere dettagliatamente degli argomenti precedentemente esposti e lavorare insieme a soluzioni concrete.
L’impegno del Ministro è fondamentale per affrontare le sfide e garantire un futuro solido e sicuro per il Personale Militare. La richiesta è formulata con la massima urgenza, poiché solo attraverso il dialogo aperto e la collaborazione con la parte sociale si possono affrontare efficacemente le sfide.
Roma 14 novembre 2023
La Segreteria Generale