PLAUSO AI CARABINIERI DI MODENA CHE HANNO IDENTIFICATO E CATTURATO IL TUNISINO SOSPETTATO DELL’ATROCE DELITTO DELLA GIOVANE MAMMA ALICE NERI
Svolta nelle indagini dell’omicidio di Alice Neri, la giovane mamma del Modenese barbaramente uccisa il cui corpo, bruciato, è stato rinvenuto nelle campagne di Concordia sulla Secchia e che ha messo in risalto il preoccupante fenomeno della violenza sulle donne.
Il sospettato, un cittadino clandestino di origini tunisine, fuggito all’estero e in fuga tra la Francia la Germania e la Svizzera subito dopo l’omicidio, nella giornata di oggi 14 dicembre è stato arrestato dalla Polizia Francese in cooperazione diretta con militari del Nucleo Investigativo presenti a Molhouse. Anche se nessuno potrà mai restituire la vita alla giovane mamma né tantomeno l’insostituibile calore materno alla piccola orfanella, i Carabinieri del modenese sono riusciti a dare un’immediata risposta investigativa a tutta la popolazione rimasta sconvolta dalla brutale crudeltà dell’assassino.
USMIA Carabinieri, con orgoglio e profondo spirito di appartenenza, esprime il proprio plauso nei riguardi dei Carabinieri del Nucleo Investigativo Carabinieri di Modena, per aver dimostrato, anche in questa occasione, di possedere encomiabili capacità operative e un’altissima professionalità rese ancor più efficaci dall’ineccepibile coordinamento fornito dal personale della Sala Operativa del Comando Generale dell’Arma e di tutti gli organi di cooperazione internazionali attivati. Un’attività svolta in perfetta cooperazione che delinea le singolari capacità di risposta sul territorio della Forza di Polizia più capillare e vicina al cittadino.
Roma li 14/12/2022
IL SEGRETARIO GENERALE
(Carmine CAFORIO)
Foto fonte ANSA