USMIA Carabinieri: buoni pasto supertassati per i Carabinieri.

A denunciarlo è Alfonso Montalbano del Sindacato USMIA Carabinieri che segnala come la legge di Bilancio 2020 ha introdotto sostanziali cambiamenti riguardo la deducibilità dei buoni pasto, stabilendo l’esenzione fiscale per i buoni erogati in formato elettronico fino a 8 euro giornalieri.

Il fine precipuo della richiamata norma è appunto incentivare l’utilizzo dei buoni pasto elettronici attraverso la penalizzazione fiscale di quelli cartacei, assicurando tra l’altro la tracciabilità del sistema, come stabilito già nel 2017 dal Ministero Sviluppo Economico. Lo stesso Comando Generale è intervenuto al riguardo. 

Nonostante gli interventi legislativi tesi a favorire la digitalizzazione, la tracciabilità e soprattutto lo sgravio fiscale a carico dei lavoratori dipendenti, si rileva che in diversi Comandi  i Carabinieri continuano a ricevere buoni pasto cartacei,  subendo un pregiudizio economico rispetto ai lavoratori di altre Forze dell’Ordine o di alcuni Carabinieri in servizio, ad esempio, in Reparti Interforze, che ricevono i buoni elettronici.

Tale difformità di trattamento non può essere assolutamente taciuta e pertanto USMIA Carabinieri ha invitato il Comando Generale a sollecitare ulteriormente l’acquisto e la distribuzione di buoni pasto elettronici e a ricercare una soluzione  amministrativa tesa a rimborsare i colleghi che, a seguito dell’inerzia rappresentata hanno subito verosimili danni economici.

Roma li 27/06/2022

IL DIRIGENTE ESECUTIVO

Alfonso Montalbano