Roma, 10 giugno 2022
nella ricorrenza dell’eroica e leggendaria impresa di Premuda del 10 giugno 1918 la Marina Militare celebra oggi la sua festa
“Il 10 giugno del 1918, alle primissime luci dell’alba, al largo dell’isola dalmata di Premuda, il capitano di corvetta Luigi Rizzo, al comando del Mas 15, segnalò al guardiamarina Giuseppe Aonzo, comandante del Mas 21, di prepararsi per l’attacco. Le due piccole siluranti avanzarono lentamente, muovendo contro quelle che per un errore iniziale di valutazione ritenevano essere solo un gruppo di torpediniere in esplorazione quando, accorciando le distanze, si trovarono al cospetto della squadra navale da battaglia austriaca”.
Nella ricorrenza di una delle più brillanti e audaci imprese navali che impresse una svolta decisiva alla guerra marittima e alle sorti stesse della Prima Guerra mondiale Usmia esprime gratitudine, rispetto e ammirazione a tutte le donne e a tutti gli uomini della Marina Militare che operano a bordo dei mezzi aeronavali ed a terra con altissimo senso della responsabilità, del dovere con forti valori di attaccamento alla propria Forza Armata, alla Nazione ed alle istituzioni contribuendo
alla tutela della sicurezza del territorio e della sovranità dell’Italia, alle attività di salvaguardia ambientale, di ricerca, soccorso e di protezione civile e contribuisce, con efficacia e professionalità, in seno alle più importanti organizzazioni internazionali, al ristabilimento delle condizioni di pace e di stabilità nelle aree più martoriate del mondo ed al contrasto del terrorismo internazionale.
In questo comportamento i marinai di oggi sono di esempio per tutti.
USMIA rivolge il proprio commosso e deferente pensiero a tutti i militari caduti al servizio della Patria nelle guerre passate, nelle operazioni di pace, nelle attività di supporto alla nostra popolazione, nelle attività di contrasto alla criminalità, per ogni azione di salvaguardia della sicurezza nazionale e internazionale.
“Buon Vento ai Marinai”
Viva la Marina Militare, viva le Forze Armate, viva l’Italia.