Come nelle più nobili tradizioni dell’Arma -anche quest’anno- presso la sede del Nucleo Radiomobile di Roma, si è svolta la cerimonia commemorativa del quarantesimo anniversario della morte del Carabiniere Scelto Romano Radici, medaglia d’argento al Valor Civile, ucciso il 6 dicembre 1981 durante un vile attentato terroristico nei pressi della Piramide Cestia a Roma.
Presenti alla cerimonia, svoltasi all’aperto, numerose Autorità militari e civili tra il cui Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri e il Cappellano Militare della Legione Lazio.
Un commovente momento di religioso silenzio quello della deposizione della corona, avvenuta alla presenza della Vedova, dei figli, dei parenti, dei colleghi e degli amici dell’eroe caduto nell’adempimento del dovere.
Per non dimenticare:
“Conduttore di autoradio di Nucleo Radiomobile, già distintosi nella lotta contro la delinquenza organizzata, mentre con responsabile impegno procedeva alla identificazione di due giovani in atteggiamento sospetto, veniva mortalmente raggiunto da colpi d’arma da fuoco proditoriamente esplosi da uno dei malviventi, identificato poi in un pericoloso terrorista, sacrificando la vita ai più nobili ideali di coraggio ed alto senso del dovere”
Roma, 06 dicembre 2021
Il Segretario Generale
Carmine Caforio