COMUNICATO STAMPA
Nella giornata di ieri, 28 agosto 2021, è stata ufficialmente chiusa l’Operazione Speciale italiana in Afghanistan che prevedeva “l’evacuazione dei collaboratori afghani e delle loro famiglie, del personale diplomatico italiano e dei nostri connazionali ancora presenti nel Paese asiatico”. I militari Italiani ”impiegati in prima linea nell’Aeroporto Internazionale “Hamid Karzai” di Kabul“.
Dopo quasi 20 anni di presenza in loco, 53 caduti ed oltre 700 feriti, l’intero Paese è stato restituito ai Talebani.
Usmia intende ringraziare i soldati dei Reparti Speciali del 9° Reggimento incursori “Col Moschin”, del 187° Reggimento Paracadutisti “Folgore, del 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”, i Militari dell’Aeronautica Militare, militari del Reparto Comando Supporti Tattici della Brigata “Granatieri di Sardegna”oltre a tutti quei militari impiegati presso l’aeroporto di Fiumicino dove hanno organizzato la gestione dell’accoglienza presso lo scalo aeroportuale di Fiumicino e per il trasferimento del personale presso apposite strutture alloggiative.
Militari che con qualche ora di preavviso, sono partiti e hanno completato la loro missione, con l’ultimo volo che ha riportato a casa le ultime persone da salvare presenti sul territorio, avendo dimostrato preparazione, abilità, coraggio, capacità di programmazione e pianificazione facendosi trovare pronti in tutte le situazioni più complesse pericolose, fronteggiando anche la chiusura non preventivata della base ubicata negli Emirati Arabi Uniti.
Roma, 29 agosto 2021
IL SEGRETARIO GENERALE
Leonardo NITTI
Foto fonte www.esercito.difesa.it