CARABINIERI ALIQUOTA PRIMO INTERVENTO: 65 SECONDI PER IMMOBILIZZARE 36ENNE BARRICATO IN CASA ARMATO SINO AI DENTI.

Colleferro, 16 dicembre 2021, ore 10.30: 12 ore di negoziazione non sono bastate a far desistere un giovane con problemi psichiatrici che, dopo l’ennesima lite familiare, si era barricato all’interno della sua abitazione con un arsenale di armi bianche pronte per essere usate contro se stesso e chiunque altro gli avesse impedito di portare a termine i presunti intenti suicidari.

Il tempo delle trattative è scaduto, entrano in scena i militari appartenenti all’Aliquota di Primo Intervento della 2^ Sezione del Radiomobile di Roma. L’Incident Commander – Comandante del Gruppo di Frascati, in contatto diretto con il Comandante del Reparto Operativo di Roma, ordina al team di specialisti di entrare in azione.

Inizia il conto alla rovescia, le procedure previste dai protocolli di sicurezza si susseguono in un silenzio assordante che tiene tutti col fiato sospeso. Il gruppo di militari si riunisce qualche istante e subito dopo scompare dalla vista dei numerosi curiosi presenti sul posto; probabilmente, quegli uomini senza un volto hanno già raggiunto le postazioni dove attenderanno l’ordine per entrare in azione.

Il silenzio viene bruscamente interrotto dal rumore di un vetro che si infrange, il team fa irruzione nell’appartamento: 65 secondi e il giovane armato di machete viene immobilizzato e messo in sicurezza. Uno dei militari riporta una contusione al braccio (successivamente verrà giudicato guaribile in 7 giorni sc), il giovane fermato trasportato presso il pronto soccorso dell’Ospedale Tor Vergata e sottoposto a terapia sanitaria obbligatoria.

USMIA Carabinieri, associandosi al corale plauso della popolazione di Colleferro e della scala gerarchica per la brillante operazione portata a termine dall’Aliquota di Primo Intervento della Capitale, augura al Sovrintendente ferito una pronta e completa guarigione.

Roma, 18.12.2021

Il Segretario Generale
Carmine Caforio