IL FALSO DOCUMENTALE

UN FENOMENO CRIMINALE PARTICOLARMENTE INSIDIOSO IN CONTINUA EVOLUZIONE, DA NON SOTTOVALUTARE

L’uso di documenti falsi, ovvero di atti e certificati alterati o contraffatti, riportanti dati non veritieri, è ormai prerogativa di numerose categorie di malviventi, tra cui: terroristi, latitanti, truffatori, ricercati per vari motivi di giustizia, clandestini che intendono emigrare e ottenere indebitamente lo status di rifugiato, e persino di soggetti che mirano a conseguire, illecitamente, benefici finanziari e non solo.

“Tale doverosa premessa –dichiara Carmine Caforio, Segretario Generale USMIA Carabinieri – tende ad accentrare l’attenzione sulle nuove tecniche criminali utilizzate dai falsari che, oggi, anche in considerazione del preoccupante fenomeno connesso con l’immigrazione clandestina e il concomitante pericolo di attentati terroristici, sono sempre più sofisticate e in continua evoluzione, pertanto idonee a eludere i normali controlli di polizia.”

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEGLI OPERATORI DI POLIZIA, PRESUPPOSTI INDISPENSABILI PER GARANTIRE IL CONTROLLO DEL TERRITORIO E LA SICUREZZA DEI CITTADINI 

A tal proposito è doveroso porsi la seguente domanda: quanti appartenenti alle Forze dell’Ordine sono davvero in grado di individuare i particolari di un documento verosimilmente alterato o contraffatto, durante un controllo speditivo effettuato in strada?  Sembrerebbe, purtroppo, che non siano in molti.  E allora, quanti criminali circolano, quasi indisturbati, sul nostro territorio sotto mentite spoglie? USMIA Carabinieri, lo scorso 8 giugno, presso la Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura” di Roma, al fine di affrontare l’importante tematica in esame, ha organizzato, – come in altre analoghe occasioni – un incontro formativo volto ad aumentare la professionalità, la sicurezza, la motivazione e il benessere dei propri iscritti, avvalendosi dell’esclusivo contributo fornito da due noti esperti professionisti in materia di falso documentale: l’Istruttore Capo Marco Boscolo, responsabile del Nucleo “Falsi documentali” del Comando di Polizia Locale del Comune di Venezia e l’Assistente Riccardo Evangelista, in servizio presso il Polo “Falso documentale” del Comando di Polizia Locale del Comune di Rovigo.

CRESCERE PROFESSIONALMENTE LAVORANDO INSIEME: DOPO LA TEORIA, LA PROVA PRATICA. UN MODELLO DIDATTICO COINVOLGENTE, DA ADOTTARE PER STIMOLARE LA PASSIONE E LA MOTIVAZIONE

Una giornata intensa e molto interessante, suddivisa in due fasi: 

la prima, basata su una lezione teorica che ha fornito, in linea generale, le principali nozioni tecnico/professionali, indispensabili per rilevare sui documenti d’identità, di guida, di viaggio, di trasporto ecc., i primi indizi che inducono l’operatore di polizia ad approfondire gli accertamenti sul documento sospetto oggetto di controllo;

la seconda, di natura squisitamente pratica, si è svolta attraverso l’accurata osservazione di prototipi originali, alterati e falsificati. L’esame materiale, assegnato a “gruppi di lavoro”, sotto la costante egida degli autorevoli relatori, è stato condotto mediante l’utilizzo di due semplici, ma indispensabili strumenti, facilmente reperibili in commercio e dal costo irrisorio: la lente di ingrandimento contafili e la lampada di wood.

Un modello didattico altamente costruttivo e, soprattutto, coinvolgente, che ha consentito, a tutti i partecipanti, di mettere in pratica quelle importantissime nozioni apprese durante la lezione, indispensabili per smascherare il “falso documentale”. Un momento unico per poter scambiare, in totale sinergia, anche esperienze e informazioni acquisite durante il servizio “su strada” dai singoli operatori, provenienti da tutto il territorio nazionale, che continueranno ad essere coltivate e condivise anche a distanza.

LA PARTECIPAZIONE DI ILLUSTRI PROFESSIONISTI

Al Seminario ha preso parte, con grande interesse, anche l’illustre Colonnello dei Carabinieri, Maurizio Taliano, a tutti noto per la costante opera d’insegnamento, la vasta e diversificata cultura che, abbinate ai suoi manuali di approfondimento tecnico/giuridico, hanno da sempre costituito una preziosissima risorsa e autorevole guida per tutte le Forze di Polizia, anche a livello internazionale. Presenti, inoltre, l’Ingegnere Claudio Caresta e l’Assistente Simone Puliga, qualificati rappresentanti della Direzione Generale Territoriale del Centro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in prima linea nell’incessante opera di prevenzione, volta a garantire la massima sicurezza dei veicoli in circolazione.

CONCLUSIONI DEL SEGRETARIO GENERALE CARMINE CAFORIO

Le informazioni in tema di falso documentale sono in continua evoluzione e soggette a frequenti cambiamenti; tali condizioni non possono più essere sottovalutate, nell’interesse sia della sicurezza del territorio, sia dei cittadini che lo popolano. USMIA Carabinieri, anche in questo ambito, continuerà a fornire il suo puntuale contributo giuridico, in quanto ritiene che oggi, più di ieri, per svolgere efficacemente il servizio di prevenzione e controllo sul territorio, sia necessario un costante aggiornamento professionale, specie nell’ambito della peculiare normativa, trattata durante l’importante incontro formativo.